domenica 24 novembre 2013

LA DURA VITA DA FASHION BLOGGER




Ragazzi è arrivato il momento per me di essere magnanima, di supportare con un contributo piccolissimo le minoranze ( anche perché quest’anno mi sono dimenticata di donare l’8 per mille ). E' arrivato  il momento di essere un pelo più buoni con tutti perché il conto alla rovescia verso il Natale si fa sempre più incalzante. 
Già mi aspetto che domani milioni di mie amichette su faccialibro scriveranno “ meno un mese a nataleeee.. si !!! “ . Ragazze io vi amo, giuro. 
Ma non divaghiamo, la specie da salvare questa volta è quella dei grandi e infaticabili Fashion Blogger. 
Lo so cosa state pensando… che a furia di mangiare intolleranza mi sia rincoglionita. Ebbene no sono molto seria. 
Voi non saprete mai cosa sia la vita dura se non provate almeno un giorno da Fashion Blogger .  
Ma parliamoci chiaro la vita da fashion blogger è tremenda!!! 
Un Fashion Blogger si sveglia ogni mattina e sa che dovrà scattare più foto lui/lei di un autovelox. 
Fa colazione e sa che dovrà fotografare tutto quello che ingurgita per finta. Si, perché come potete vedere dai loro fantasmagorici profili Instagram, loro fanno foto di colazioni che nemmeno cicciobombo cannoniere ma poi in realtà si mangiano solo un chicco d’uva marcia così poi gli viene la dissenteria e un chilo lo perdono easy anche oggi. Ma a voi devono far vedere che “ zio mangio come se non ci fosse un domani ma cioè ho un metabolismo cioè che mi brucia proprio tutto... cioè non so come sia possibile anche alla mia cugina di terzo grado modella capita “ GIAH . 
Altra disgrazia che questa specie protetta ha è avere tutto il giorno dietro il loro santo e piatto culetto un fidanzato che, per quanti sforzi di immaginazione possiamo fare, non sarà mai eterosessuale ma accetta di stare con loro solo perché sogna un giorno di poter essere lui il fotografato più fiko dell’anno .
I vestiti che spesso sono obbligate a indossare sono così  brutti che alla Rinascente stanno al reparto "Se compri un capo ti ridiamo indietro i soldi e un buono gratuito per il Burger King". E appena sbagliano le follower haters accanite sono pronte a farglielo notare. Che violenza sono costrette a subire. Anni di psicanalisi per riprendersi dagli insulti ricevuti. Un blogger che ha più nei di Bruno Vespa è stato preso in giro per mesi per questa sua patologia incurabile. Me lo vedo la sera piangere davanti allo specchio o buttarsi da un precipizio con una palla di piombo attaccata al piede urlando "Fanno carattereeee....eeee" SSPLASH
Loro sono obbligate a sposare uno stile di vita politically correct. Loro vorrebbero tanto indossare pellicce e paraorecchie di visone. Ma se lo dovessero fare per loro sarebbe la fine. SONO TRAUMI, il mio pensiero ogni sera va a le povere fashion blogger con le pellicce sintetiche di eco pelo. Potete scorgere una lacrima nelle loro foto. 
Potrete obiettarmi : si ma viaggiano un sacco . Vero, questa cosa effettivamente mette invidia anche a me  ma non mangiando e non scopando MA COME SI DIVERTONO?! Che tu sia a Singapore o Cassinetta di Lugagnano è la stessa cosa. 

insomma un po’ di rischi della carriera da fashion blogger ve li ho elencati. Se non siete convinti fino in fondo e questo percorso lavorativo vi fa comunque rizzare i capezzoli vi voglio rincuorare tenete duro perché mi sto già muovendo per creare per voi un sindacato. 

Nessun commento:

Posta un commento