martedì 1 gennaio 2013

Io non tollero Capodanno. Giuro. Ho proprio un rapporto complesso con questa ricorrenza. Innanzitutto perchè odio mortalmente le lenticchie, che penso ogni persona normodotata mangi una sola volta all'anno. Mia nonna, pace all'anima sua, ne faceva una valanga. Ma una roba da produzione industriale. Penso avesse un accordo con quelli della Confagricoltori per farsene scaricare due interi autoarticolati nel vialetto di casa. Dico solo che per condirle usava come unità di misura il barile petrolifero. Cuocevano tutto il giorno, facendo rumori imbarazzanti nella pentola. Per un po' si è data la colpa al cane, il quale avrebbe dovuto, dati tutti quei suoni esilaranti, sollevarsi in aria come un pallone aerostatico e uscire dalla finestra; poi si è effettivamente scoperto che erano le lenticchie. Da allora ho capito che la lenticchia è l'unico legume che scoreggia ancora prima di essere mangiato. Gioca proprio d'anticipo.
Tra l'altro, alla lenticchia è sempre toccato un destino infame: prima la vogliono tutti, quando viene portata in tavola, invece, non la vuole nessuno. Tutti all'inizio chiedono: " Ma ci sono le lenticchie vero?", " Avete comprato le lenticchie?", "La lenticchia porta guadagno, ci devon essere per forza!!". Poi fatalmente quelli che le hanno tanto richieste, che sono degli stronzi immatricolati, quando vedono arrivare il silos di lenticchie (perchè cazzo di lenticchie non vorrai farne poche che poi portan bene e l'anno scorso la zia ci ha rotto l'anima che non le avevamo fatte e nonno ha acceso un altro mutuo da quando sta con l'ucraina con la passione delle armi bianche dell'esercito zarista) impallidiscono e ne prendono "poche poche perchè poi gonfiano". Maledetti pezzi di culo sgonfi.
Altro motivo per cui non tollero Capodanno è la classica domanda: "Ma...tu che fai a Capodanno?". Ora. L'umanità, di fronte a questa domanda, si divide in due categorie: gli scialuppatori e gli arrembatori. Lo scialuppatore, che è stato, almeno una volta, un arrembatore, è quello che sa già cosa fa per Capodanno da Ferragosto. Ha già prenotato il volo, l'albergo, il viaggio di ritorno, la sala, il tavolo, le sedie, le prostitute, il palco, il palchetto, i posti, le file, la cena; sa già quante bottiglie berrà, con chi brinderà, dove e indossando cosa. E' chiaro che a lui non interessa dove o cosa fai tu; a lui interessa farti sapere che ha il Capodanno impegnato. E se sei così babbeo da azzardarti a chiedergli " non è che per caso posso venire anche io?", vedi che, mentre finge di pensare, da un lato della bocca comincia a schiumare dalla gioia come un sifone del seltz, la gamba destra è scossa da tremori incontrollabili che segnala un accenno di erezione in corso e la voce diventa più acuta di un tono e mezzo. "Eeeeeeeeeh" dice con finto rammarico, mentre gode a vederti annaspare nel tuo destino da eremita "sai non so..siamo già in tanti..magari chiedo e ti faccio sapere..teniamoci in contatto..sai è una festa molto esclusiva". La speranza è che si accechi col tappo dello spumante, ma neanche visto che poi toccherebbe pagargli la pensione di invalidità.
Metodo di neutralizzazione rapida: "Ma..tu che fai a Capodanno?" (qualche attimo di attesa); risposta "Mi faccio tua mamma, perchè quest'anno papà non l'ho visto in forma".
La seconda categoria è quella degli arrembatori, ossia quelli che ti chiedono perchè sono disperati. La loro è una richiesta di aiuto. Ti fanno la domanda guardandoti come i cani lasciati fuori dai negozi. Raccontargli una balla, è come abbandonarli in autostrada. Quando poi vengono alla festa, o per tutto il tempo ti stanno accanto dicendo che non conoscono nessuno e che tutti quelli che ci sono gli stan sulle palle, oppure arrivano e si attaccano alla bottiglia e, dopo essersi benzinati per bene, ci provano con tua sorella, litigano con la loro immagine allo specchio, vomitano sui muri e pisciano sul balcone di quella del piano di sotto che ci tiene una coppia di alani a pelo lunghissimo.
Terzo motivo per cui non tollero il capodanno sono i buoni propositi. I buoni propositi sono il male della Terra. Un esempio di formidabile masochismo. Se hai le misure di una scrivania Luigi XIV è molto improbabile che tu perda cinquanta chili, a meno che non ti svaligino casa portandoti via il servizio da 12 in argento. Se hai un fisico triste e molliccio come una cappasanta atlantica non diventerai mai un bronzo di Riace, neanche se ti fai impiantare gli addominali di Robocop. Se sei sempre stato ignorante come i rutti da osteria è inutile che ti compri tutta la collana Meridiani della Mondadori e poi continui ad essere convinto che la Montalcini abbia preso il Nobel per aver inventato lo zucchero filato da testa. E invece tutti pensiamo che col cambio di anno saremo tutti meno meschini, meno pigri, meno avidi. Meno noi insomma. Ma l'algebra umana insegna: meno per meno fa sempre più.
Motivo speciale per cui non tollero Capodanno è che 'sta volta, un proposito l'ho rispettato. Il mio in questione era iniziare un blog, altra cosa che io non tollero, infatti sono stato praticamente costretto. Ma ormai ho finito il mio primo post, sicchè...
I.N.T IL CAPODANNO


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