sabato 18 maggio 2013

I CANDIDI CANDIDATI








 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SCARNATI

 All'angolo destro del ring, Jacopo sbadiglio scarnati. il candidato che non ti mancava. Ad quest'anno ha deciso di schierare, per scardinare le fila della concorrenza, un candidato rampante, di bella presenza, dal piglio vivace, sveglio, attento. Uno in gamba, uno che non te la mandasse a dire. Un trascinatore di folle, coraggioso, senza macchia. Poi questo ha disdetto e hanno ripiegato sul nostro Jacopone, che ha la stessa vervè di un Calippo che si scioglie al sole. Talmente sicuro di sè e convinto di vincere che se gli dici che voti per lui, quello ti chiede scusa. Preventivamente. Se potesse ti dissuaderebbe proprio, ma gli hanno spiegato che non lo deve fare e così si limita a sorriderti con l'espressione di quelli che non riescono a ricordarsi il nome di tutti e sette i nani. Ma poi non è vero. Scarnati è un candidato molto attento e presente a tutti gli eventi di queste settimane. E non è vero che non è incisivo quando interviene, diciamo che non si capisce tanto bene chi è quello vero tra lui e il  manifesto. E' già la terza volta che lo riattaccano nell'apposito spazio elettorale. Ma lui non dice niente, non protesta. Sta lì, appeso, guarda la gente passare e piano piano si addormenta.

Jacopo è l'unico candidato che va ad informarsi agli stand delle altre associzioni " va te..ma che bella robina questa qua, che belle idee..chi è che avete detto che siete? B..lab? E vi candidate anche voi? Ma dai che bello? Ma quando è che fate le riunioni? No perchè se posso vengo! Cosa? Dici che c'è poi un conflitto d'interessi con AD? Massi, ma non è un problema! Non è 'na roba vincolante figurati. Che poi lo si faceva per voi, noi! eh si per voi, eccome no scusa? Detto tra me e te. Ecco, bene, segui il ragionamento: se voi avete da vincere, per vincere, ci dovrà pure essere qualcuno che perde? Perchè se non c'è nessuno mica vinci. Voglio dire: se Nadal dall'altra parte non c'ha nessuno, è uno con una mazza e delle palle. Praticamente un segaiolo! macche, ma lascia fare quelli di Obiettivo Studenti, lascia fare, che con sta storia che son di CL e che Dio è dappertutto in ogni parte e in ogni luogo loro non si sanno mai dove cazzo stanno. Lascia fare, non sono affidabili, noi invece si. Che ora me la dai la penna?"

Jacopo, insomma, per vincere ha una sola speranza: che tutti quelli di BLAB il giorno delle elezioni si sentano male. Più che sulla affluenza, Jacopo mira all'influenza degli elettori.

 

 

SBRIZZI

 

All'angolo sinistro, invece, abbiamo Alessandro Sbrizzi. Il candidato di BLAB. Quando si dice "c'è proprio una speranza per tutti eh Alessandrone??!". Boia. Il candidato che tana libera tutti. Cioè se viene eletto lui, alle prossime elezioni mi candido con Braccobaldo, Svicolone, il tipo che riesce a mettersi otto palle da biliardo in bocca, Peppe fetish ed Eta Beta e vinco di misura.  Diciamo che quest'anno Blab ha deciso di puntare sul sociale per prendere voti. Invece di dare l'otto per mille, voti Sbrizzi e la sua grammatica creativa. Perchè poverone lui ci prova anche, ci mette tanto impegno, ma sulla comunicazione verbale proprio non ce la fa. C'ha proprio dei problemi. Gli fai una domanda e vedi che dopo che gliel'hai fatta, lui ti guarda con la faccia del " Cazzo la sapevo, l'ho ripassato ieri com'è che era". Ma mica si butta giù. Anzi, parte nella spiegazione, che nella sua testa, son sicuro è chiara come il diamante, ma dato che Sbrizzi la testa ce l'ha insonorizzata non riesce a dare un senso al suo discorso. è tipo una radio in galleria. Giuro, è un uomo che ho sentito fare frasi usando solo avverbi e preposizioni articolate. La spesa grossa, infatti, quest'anno Blab l'ha avuta in candidati di sostegno per Alessandro, che facessero da interpreti. E' la quarta che fa fuori! Due le ha mandate in analisi, una dopo due giorni si è iscritta ad AD e l'ultimo era un serbo-croato coinvolto nel traffico di autoradio nell'est Europa. Per un po' ha avuto una traduttrice bravina, che spiegava le cose che diceva, ma appena quelli di Blab si sono accorti che più la gente capiva cosa alessandro diceva e più andava a prendere i volantini di AD, si son detti " meglio che la gente continui a non capire un cazzo" e l'hanno mandata via. Ma hanno fatto bene. Alla fine non è mica importante sapere l'italiano per candidarsi "vorrà dire che prenderò i voti degli Italiani all'estero" ha replicato sicuro. "Che poi non è vero che ho dei problemi coi congiuntivi" mi ha confidato poco fa fuori onda " ci ho avuto gli orecchioni solo 'na volta, ma per il resto, non ho neanche mai portato gli occhiali!".


POZZI
"E pozzi?" molti si chiederanno. Eh, bella domanda. Pozzi il candidato-trucco di prestigio. C'è ma non si vede. Come la colla di pesce nei dolci. Il candidato che ha fatto della sua assenza il punto di forza. Sembra il "quanto basta" nelle ricette dell'Artusi. Vi giuro che tutti i cartelloni elettorali fuori dal velodromo con la sua foto li avevo scambiati per la sua foto segnaletica. Della serie "visto l'ultima volta nei pressi della biblioteca. Manca da casa da una settimana. Chi l'avesse visto lo segnali al numero 3374356... Grazie per la collaborazione. Massimiliano torna a casa. Ti aspettiamo". Pozzi se ci sei batti un colpo (anche di tosse).








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